Lars Von Trier non ammette vie di mezzo. Da quel poco che ho potuto constatare divide in detrattori e estimatori. Già questo me lo rende simpatico. Non ho visto tutta la sua produzione cinematografica ma di quel che ho visto ricordo con grande piacere dogville. E mi fa piacere leggere in questa intervista un nome: Brecht. Avevo letto che dogville aveva dei riferimenti nel teatro off statunitense invece io nel mostrare la finzione vedevo brecht. Ti lascio con una domanda: secondo te è misogino? Ciao
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